Arrivi al lavoro trafelata con i consueti 20 minuti di ritardo, lavori senza sosta fino al pomeriggio, ti precipiti a fare qualche commissione urgente, fai la spesa per le prossime due settimane, parli al telefono fino a prosciugarti…
Ti fermi un attimo. E’ il primo di tutta la giornata.
Il sole fuori è ancora splendido, fa un caldo tremendo, decisamente è arrivata l’estate.
Ciononostante, un’improvvisa tristezza ti invade, quella repentina sensazione che ti manchi la terra sotto i piedi. Il motivo si nasconde nelle viscere dell’anima, sai dov’è, ma per un’irriducibile codardia non lo vuoi scovare.
Finalmente dai una risposta all’irrimediabile malinconia, anche se sai perfettamente che non è la verità: è lunedì.
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