
Non nego che in passato la nostalgia mi ha giocato degli scherzetti. Ma solo in passato: quando non sapevo ancora che il tempo inganna, che la mente opacizza i cattivi ricordi ed esalta quelli buoni, che la memoria, in realtà, è un costrutto positivizzato e che grazie a questo artificio riusciamo a sopportare il passato.
"Al lugar donde has sido feliz no debieras tratar de volver", dice il grande Joaquín Sabina. Ovvero, non cercare mai di tornare nel posto dove sei stato felice. Perchè tu non sarai più lo stesso, il luogo nemmeno, e se vai nella speranza di ritrovare quello che fu, potrai solo restarne deluso.
Ti sbagli, Sabina. Ora so come funziona, dai miei ritorni non mi aspetto più di ricreare il passato, e il meccanismo insidioso della nostalgia non mi inganna più.
Qualche anno in più servirà pure a qualcosa.
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